Art. 1
COSTITUZIONE
E' costituita, con sede in Rovigo e durata illimitata,
l'Associazione Sportiva Dilettantistica denominata “ CLUB SOMMOZZATORI ROVIGO ” in
sigla C.S.R. - Codice Fiscale n. 80008700298.
L’Associazione è affiliata alla FIPSAS ed è riconosciuta dal CONI ai fini sportivi.
E’ possibile cambiare l’affiliazione previa apposita delibera propositiva del Consiglio Direttivo,
da approvarsi in sede assemblea straordinaria, appositamente convocata.
Art.2
SCOPI
Il C.S.R. ha lo scopo di favorire con tutti i mezzi la pratica e la divulgazione delle attività
subacquee sul piano sportivo dilettantistico, scientifico, culturale, didattico, artistico, ricreativo
e sotto ad ogni aspetto ad esse collegato, nonché l’organizzazione delle uscite in acque libere a scopo
didattico e ricreativo, in osservanza delle leggi in vigore e delle norme dirette alla conservazione della fauna,
della flora, degli ambienti naturali e del patrimonio archeologico.
Il C.S.R. non ha alcun fine di lucro ed è per sua natura apartitico e apolitico.
Art.3
PROVENTI E PATRIMONIO
I proventi del C.S.R. sono costituiti dalle quote associative,
deliberate ogni anno dal Consiglio Direttivo, dai contributi di enti e associazioni pubbliche e private,
da elargizioni liberali di soci e terzi in genere, dai proventi delle varie attività organizzate dall'Associazione
e da donazioni e lasciti.
Le quote associative sono intrasmissibili sia per atto tra vivi che mortis causa.
Il patrimonio è costituito da tutti i beni che abbiano ricevuto dal Consiglio Direttivo tale destinazione e
non può essere distribuito tra i soci così come è preclusa la distribuzione, anche indiretta, di utili o avanzi di
gestione.
In caso di scioglimento dell’associazione tutto il patrimonio deve essere destinato ad associazioni aventi medesime,
o simili, finalità.
Art.4
SOCI
I soci del CSR sono distinti come segue:
ORDINARI: sono tutti quei soci i quali intendono perseguire le finalità associative partecipando alla
organizzazione ed attività del C.S.R..
SOSTENITORI: sono quei soci che per uno o più anni sociali apportano al CSR un particolare sostegno economico
con il versamento di una quota speciale. Gli Enti pubblici e privati possono far parte del CSR soltanto assumendo
tale qualifica.
ONORARI : sono coloro i quali, per benemerenze o per aver svolto attività di particolare interesse sportivo
rispetto alle finalità del CSR sono chiamati a far parte di tale categoria. I soci onorari sono dispensati dal
pagamento della quota sociale. Essi restano tali a tempo indeterminato. Sono nominati dal Consiglio Direttivo con
delibera unanime dei presenti.
Tutti i soci maggiorenni godono del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell'elettorato
attivo e passivo.
E' esclusa la temporaneità di partecipazione alla vita del Club. La qualifica di socio efficacemente assunta
permane sino al verificarsi di una delle cause di cessazione.
Tutti i soci hanno eguali diritti di partecipazione alla vita del Club e svolgono la loro attività a titolo
gratuito nell’interesse del Club.
Art.5
AMMISSIONE
L'iscrizione al Club si ottiene presentando domanda scritta alla Segreteria del C.S.R.,
unitamente al versamento della quota associativa.
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di respingere la richiesta d'iscrizione, nel qual caso darà comunicazione
all'interessato, con la restituzione della quota versata. Il giudizio del Consiglio Direttivo è insindacabile
e inappellabile.
La richiesta si intende accettata qualora il rigetto non venga deliberato entro due mesi dalla presentazione
della domanda.
In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate
dall'esercente la potestà parentale.
L’iscrizione potrà avvenire in qualsiasi momento dell’anno sociale ed avrà validità sino al 31 dicembre dell’anno
sociale in corso. L’elenco dei soci in regola con il tesseramento è disponibile presso la sede sociale o presso gli
impianti sportivi dove viene svolta l'attività sportiva.
All’atto dell’iscrizione il Socio o, se minore, il padre o chi ne fa le veci, dichiara di conoscere il presente
Statuto e di accettarne pienamente le disposizioni ed i regolamenti.
Art. 6
RECESSO - DECADENZA - ESCLUSIONE
I soci cessano di appartenere all'associazione nei seguenti casi:
a. dimissioni volontarie, comunicate per iscritto;
b. mancato rinnovo dell'iscrizione annuale entro il 31 marzo di ogni anno;
c. esclusione: viene deliberata dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole dei due terzi dei suoi componenti
contro il socio che commette azioni in contrasto con gli scopi e lo spirito statutario o ritenute disonorevoli,
previa convocazione dell'interessato a mezzo lettera raccomandata A.R. o con strumento telematico avente analoga
valenza legale, contenente l'indicazione dell'addebito e l'invito a presentarsi al Consiglio Direttivo, per essere
sentito, in data che dovrà essere successiva di almeno quindici giorni dal ricevimento della comunicazione stessa.
La decisione del Consiglio Direttivo dovrà essere comunicata per iscritto all’interessato, il quale può ricorrere
al Collegio
dei Probiviri entro 30 gg. In attesa di tale delibera il socio rimane sospeso a tutti gli effetti. La votazione
può essere segreta.
La delibera di esclusione dovrà essere comunicata per iscritto entro 60 giorni dalla decisione, decorso inutilmente
tale termine il ricorso si ritiene accettato e il socio reintegrato. L’associato escluso non può essere più riammesso.
Lo svolgimento di attività analoghe e/o in contrasto con l'attività del C.S.R. da parte dei componenti il
Consiglio Direttivo o dello Staff Didattico del C.S.R. presso altre associazioni, organizzazioni e strutture
similari, può comportare l'esclusione del socio, fatta salva la possibilità di averne preventiva e specifica
autorizzazione formale del Consiglio Direttivo.
Art. 7
ORGANI E CARICHE
Gli organi e le cariche sociali del C.S.R. sono: l'Assemblea, il Consiglio Direttivo,
il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario Economo, il Segretario Amministrativo, il Direttore Didattico,
il Collegio dei Revisori dei Conti.
Tutti gli incarichi sociali si intendono a titolo gratuito.
Art. 8
ASSEMBLEA
L'Assemblea è il massimo organo deliberativo dell'Associazione.
Essa è costituita da tutti i soci maggiorenni in regola con il versamento della quota sociale.
Può essere convocata in sessione ordinaria e straordinaria. Le decisioni dell'Assemblea vengono attuate dal
Consiglio Direttivo.
Art. 9
CONVOCAZIONE
L'Assemblea è convocata almeno una volta all'anno per l'approvazione del rendiconto
economico, non oltre quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario, ed in sessione straordinaria
ogni qualvolta il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario, o quando ne sia fatta richiesta
motivata da almeno un quinto degli associati ovvero da almeno due Revisori dei Conti. La convocazione
dell’assemblea sia ordinaria che straordinaria avviene a cura del Presidente mediante apposito avviso affisso
all’albo dell’Associazione presso la sede della stessa e/o presso la sede operativa se diversa, almeno 15 gg.
prima della data di convocazione.
L'avviso potrà inoltre essere inviato con adeguato mezzo di comunicazione individuale ai soci
(ad esempio posta ordinaria, elettronica, sms, fax o telegramma), e pubblicazione sul sito internet del C.S.R..
Nella convocazione dell’ Assemblea devono essere indicati il giorno, l’ora, il luogo della riunione e le materie
da trattare.
Quando l’Assemblea è convocata su richiesta dei soci, questa dovrà essere convocata entro 15 gg. dal
ricevimento della richiesta.
Art.10
VALIDITA'
L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando vi sia la presenza
di almeno la metà più uno degli aventi diritto ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti.
Trascorsa un’ora dalla prima convocazione, l’assemblea dei soci è regolarmente costituita in seconda convocazione.
Le deliberazioni assembleari sono prese a maggioranza semplice dei voti espressi, salvo quanto stabilito per i casi particolari
previsti dal presente statuto.
Ogni socio ha diritto ad un voto. Il voto per delega è ammesso nella misura di una sola delega scritta per ogni socio,
corredata dalla fotocopia di un documento di identità del delegante da consegnare in segreteria prima dell’inizio
dell’Assemblea.
Art. 11
COMPITI
Sono compiti dell'Assemblea:
a) approvare il rendiconto economico;
b) eleggere il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti
c) porre il veto al Consiglio Direttivo o destituirlo con mozione motivata;
d) decretare lo scioglimento dell'Associazione ed impartire direttive per la nomina dei liquidatori incaricati
della devoluzione dei beni e la fissazione dei loro poteri;
e) deliberare su ogni altra questione proposta dal Consiglio Direttivo e messa all'ordine del giorno.
Art. 12
MODIFICHE STATUTO
Per modificare o rinnovare lo Statuto è necessario il voto favorevole di tre
quarti dei soci presenti in Assemblea.
Le eventuali modifiche o rinnovi del presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo se poste all’ordine
del giorno.
Art. 13
SVOLGIMENTO ASSEMBLEA
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o,
in mancanza, dal Consigliere più anziano quale socio o di età. Il Presidente provvede a nominare il Segretario,
il quale redige apposito verbale dell’assemblea, verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario
medesimo. Il verbale d’assemblea viene conservato agli atti dell’Associazione ed inserito in apposito libro verbali
dell’assemblea dei soci, tenuto presso la sede dell’Associazione o presso la sede operativa e di cui ogni socio può
prenderne visione.
E’ compito del Presidente verificare la regolare costituzione dell’assemblea.
Le votazioni di norma sono a voto palese o a scheda segreta su delibera dell’Assemblea. In caso di votazione segreta
il Presidente nomina tre scrutatori.
Art. 14
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da sette o nove membri, i quali restano in
carica per quattro anni con possibilità di riconferma.
L’Assemblea, prima della votazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo, potrà determinare con voto palese il numero
di soci che andranno a comporre il nuovo Consiglio. I candidati dovranno essere soci con anzianità di iscrizione di
almeno 12 mesi.
Il Consiglio Direttivo viene eletto a scrutinio segreto dall'Assemblea.
Le candidature dovranno pervenire per iscritto in segreteria entro e non oltre 10 giorni dalla data delle elezioni e
l’elenco dei candidati sarà reso pubblico mediante affissione in bacheca e sul sito del Club. Qualora il numero delle
candidature presentate nei termini siano insufficienti, sarà ammessa la presentazione della candidatura anche il
giorno dell'Assemblea.
A parità di voti viene eletto il socio con maggiore anzianità d'iscrizione al Club.
Le deliberazioni sono valide qualora sia presente la maggioranza dei componenti.
Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza salvo i casi previsti dal presente Statuto, in caso di parità
prevarrà il voto del Presidente. Di ogni riunione del Consiglio Direttivo deve essere redatto apposito verbale
sottoscritto dal Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vice Presidente e da tutti i presenti.
Il Consiglio Direttivo elegge tra i consiglieri, a scrutinio segreto o palese: il Presidente, il Vicepresidente,
il Segretario Amministrativo, il Segretario Economo. Il Consiglio Direttivo nomina inoltre, sentito il parere dello
staff didattico e del Presidente del Club, il Direttore Didattico.
In caso di decadenza dalla carica di consigliere dovuta a dimissioni o altri motivi, sono chiamati a far parte del
Consiglio Direttivo quel socio o quei soci che nell’elezione assembleare hanno seguito gli eletti nella graduatoria.
I sostituti rimarranno in carica fino al termine del mandato. Si intende che la decadenza dalla carica di
consigliere vale anche per i revisori dei conti.
I nuovi eletti decadranno unitamente al Consiglio Direttivo in carica.
Il Consiglio Direttivo dovrà considerarsi sciolto e non più in carica qualora per dimissioni o per qualsiasi altra
causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti. Esso inoltre decade allo scadere del mandato o per revoca
del mandato stesso o voto di sfiducia da parte dell’assemblea straordinaria.
Art. 15
COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
II Consiglio Direttivo attua le deliberazioni dell'Assemblea ed è investito di tutti
i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli statutariamente riservati all'Assemblea stessa.
Esso provvede a quanto occorre per il raggiungimento dei fini dell'Associazione; presenta il rendiconto economico
e le relazioni sull'attività svolta; è responsabile verso i soci del regolare funzionamento dell'Associazione
nonché del corretto impiego dei fondi e della custodia dei beni; adotta provvedimenti disciplinari motivati nei
confronti dei soci, comunicandoli per iscritto; formula i regolamenti e le proposte da sottoporre all'Assemblea;
stabilisce annualmente le quote sociali ed esplica ogni altra funzione prevista dal presente statuto. Inoltre
ratifica i provvedimenti d'urgenza, adottati dal Presidente, dal Segretario Amministrativo o dal Segretario Economo,
che a tale scopo gli verranno sottoposti nella prima riunione successiva al provvedimento stesso. Propone
all’Assemblea le eventuali decisioni in materia di adesioni alle Federazioni Sportive; decide in merito ad
adesioni ad Enti o Associazioni. Il Consiglio Direttivo può attribuire speciali incarichi e costituire gruppi
di lavoro o commissioni per meglio realizzare i fini istituzionali.
Art. 16
CONVOCAZIONE
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte all'anno su
convocazione del Presidente; può essere inoltre convocato, con debito preavviso, ogni qualvolta il Presidente
lo ritenga opportuno, ovvero ne venga richiesta la convocazione da almeno tre consiglieri o dal Segretario
Amministrativo o dal Segretario Economo. Le sue riunioni sono valide qualora sia presente la maggioranza dei
componenti; le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti espressi salvo i casi particolari previsti dal presente
statuto. Di ogni riunione verrà redatto verbale in apposito libro.
Art. 17
PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE
Il Presidente del Consiglio Direttivo è il Presidente dell'Associazione e il
ùrappresentante legale; esplica altresì tutte le altre funzioni demandategli dal presente statuto.
Esso firma la corrispondenza ordinaria in mancanza del Segretario Amministrativo. Effettua le operazioni bancarie
in firma congiunta col Segretario Economo per gli importi superiori alla soglia determinata dal Consiglio Direttivo.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua delega scritta o impedimento, esercitandone i relativi poteri.
Art. 18
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Il Segretario Amministrativo ha il compito di attuare le decisioni del Consiglio
Direttivo programmi e le attività del C.S.R.; cura il libro dei soci, l'archivio ed il funzionamento della segreteria
e sovrintende a quant'altro gli sia demandato dallo statuto, dai regolamenti interni o dalle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Art. 19
SEGRETARIO ECONOMO
Il Segretario Economo provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese.
Effettua direttamente le operazioni bancarie per gli importi inferiori alla soglia determinata dal
Consiglio Direttivo e congiuntamente con il Presidente per quelle superiori alla soglia stessa.
Redige il rendiconto economico, cura la tenuta dei documenti contabili e attende alla conservazione del patrimonio sociale.
Art. 20
DIRETTORE DIDATTICO
Il Direttore Didattico è il responsabile della programmazione e del coordinamento di
tutta l’attività didattica svolta all’interno del Club Sommozzatori Rovigo. La programmazione dell’attività didattica
dovrà ad ogni modo essere deliberata dal Consiglio Direttivo. Nell’ambito della sua attività il Direttore Didattico collabora
in stretto rapporto con il Presidente.
ART. 21
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto di tre membri effettivi, soci eletti a scrutinio
segreto dall'Assemblea la quale elegge, inoltre, due Revisori Supplenti. Esso rimane in carica quattro anni con possibilità
di riconferma dei suoi membri ed assolve i propri compiti di vigilanza e controllo secondo le norme valide per le associazioni
sportive e del Codice Civile, se ed in quanto applicabili. I membri effettivi eleggono nel proprio ambito, a maggioranza,
il Presidente del Collegio.
I revisori dei conti, assumendo la funzione di Probiviri, si pronunciano in via definitiva sui ricorsi presentati dai soci
contro provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio Direttivo.
Art. 22
ESERCIZIO FINANZIARIO
L' anno sociale e l'esercizio finanziario del C.S.R. inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
Art. 23
SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE
Lo scioglimento dell’Associazione e la decadenza del Consiglio Direttivo è
deliberato dall’assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria, con il voto favorevole di due terzi dei soci iscritti.
L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, delibererà, sentita l’autorità preposta, in
merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione.
La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità analoghe ovvero
ai fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
ART. 24
NORMA DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le
norme di legge, le norme e le direttive del CONI.
ART. 25
NORMA FINALE
Il presente Statuto annulla e sostituisce il precedente.